Carlo Darwin
il suo nome fosse stato stampato la prima volta quando appunto egli studiava a Cambridge sotto la direzione del professore Henslow, in proposito di un
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Parlando poi dei viventi lungo i due pendii delle Ande, egli dice:
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semplice, cordiale e senza pretese, quanto l’incoraggiamento che egli dava ai giovani naturalisti. Divenni in breve molto intimo con lui, perché aveva un
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ben altrimenti ed- egli fu in ciò tutt’ altro che il primo.
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Ma questo concetto egli lo doveva esprimere poi più chiaramente nella zoonomia, che veramente è un'opera meritevole della maggiore attenzione.
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Anche oggi in Inghilterra è popolare il suo poemetto che egli intitolò Giardino Botanico, il quale, mutandogli il titolo in quello di Amori delle
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cuore, e forse anche più dal non avere egli per nulla una grande idea del proprio valore. Ci accorgevamo subito che egli non pensava mai alle sue
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Tanto più è meritevole il Goethe per questa sua scoperta, che egli la fece perché volle farla; cioè pensò che la cosa doveva essere così, e a furia
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Undici anni dopo egli esprime anche più chiaramente questo concetto fondamentale:
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vitali, di tutti gli organismi, un sottostrato chimico comune, una sorta di sostanza vitale, generale e semplice, che egli chiama sostanza colloide
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Ma Lorenzo Oken ebbe meriti ben più grandi come antesignano di quelle idee che dominano Ora nel campo della scienza; soltanto egli non può dare
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Rinaldo Treviranus di Brema; nella sua Biologia egli dice;
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Seguendo questo concetto egli si spinge persino a fare un albero genealogico delle fragole secondo le derivazioni che egli conosceva o presumeva.
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Carlo Darwin s'imbarcò, e fu accordato che egli non avrebbe avuto stipendio, ma che sarebbe rimasto padrone delle sue collezioni. Fin d'allora egli
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Ciò, ripeto, pel Lamarck non ammette dubbio, egli ci insiste.
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, come egli fosse stato colpito dalle idee del Lamarck e ne fosse diventato seguace. Il Bonelli morì giovane e l'immensa mole del lavoro che egli fece
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Ma rispetto alle specie egli ne aveva dichiarato assolutamente l'immobilità. Egli aveva detto esplicitamente, che esistono tante specie quante ne
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Giorgio Cuvier ritenne invero il concetto Linneano rispetto alla immobilità della specie, e lo pose anzi a fondamento della zoologia. Ma egli segna
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Giorgio Cuvier s'era elevato ad un immensa celebrità colla grande opera sua. Egli aveva molto migliorata la classificazione di Linneo; aveva preso a
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Tuttavia è certo che egli non aveva accolto quelle idee: egli stesso dichiarò esplicitamente che quando faceva il suo viaggio credeva alla
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Carlo Darwin aveva certamente letto il Lamarck, e l’aveva letto come egli sapeva leggere un libro di scienza. Ciò risulta dalle citazioni che ho
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Molti anni dopo, addì 8 ottobre 1864, egli scriveva a Ernesto Haeckel:
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Nei brani del viaggio che ho riferito si vede come egli qua e colà osservando certi fatti, e osservando da quell’osservatore ch'egli era, ne
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Darwin stesso diceva non trovarsi nulla di somigliante a ciò che egli era venuto riconoscendo in tutto il resto del regno animale, ma trovarsi bensì in
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Cosi egli si compenetrò scientificamente e riuscì a comprendere tutta la importanza della verità volgare che l’uomo ottiene tanto differenti le razze
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Nessuno più di Vittore Ghiliani era in condizioni di comprendere quel volume, e invero egli sommamente se ne compiacque e nella sua immensa ricchezza
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Lo spettacolo della schiavitù contristò profondamente l'animo del Darwin. Più volte egli ne parla e quando, compiuto il viaggio, il Beagle tornò a
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Ma allora Carlo Lyell e il dottor Hooker fecero comprendere al Darwin che non era più tempo d’indugiare, ed egli alla perfine si arrese. Il volume
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Perciò nell'anno 1868 egli pubblicò una grande opera sulle Variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico, di cui pure il professore
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Egli conchiude così:
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istinti sociali, nel qual rispetto l’uomo concorda cogli animali sottostanti; secondo, dal poter egli apprezzare l’approvazione e la disapprovazione dei
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Queste ricerche lo menarono alla medesima conclusione per le piante come per gli animali, ed anche per la via della botanica egli dimostrò non
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Non meno degli animali Carlo Darwin studiava le piante. Il cenno che egli dà intorno alla distribuzione delle piante nelle isole Galapagos, quale gli
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In quell’anno egli pubblicava, nelle memorie della Società geologica di Londra, un lavoro intorno a questo argomento. Per quarantanni, in mezzo a
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quelle genti, da cui, per la loro agiatezza, il viaggiatore si potrebbe aspettare qualche cosa di meglio. Egli era lì come un essere per ogni rispetto
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In quella escursione rischiò il Darwin di rimaner prigioniero e non fu senza difficoltà che riuscì a potersene andare. Egli esprime così la sua
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Egli con uno sguardo tutto meravigliato esclamò;
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quello che egli lo avesse trovato ad Oriente.
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da Mendoza, pel passo del Patille all'andata e per quello Acomagne o Uspallate al ritorno. Egli spese ventiquattro giorni in quelle gite e dice che
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Egli trovò là un minatore inglese del Cornovaglia, sopraintendente di una miniera presso Quillota, il quale aveva sposato una spagnuola e aveva
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Il conte Canevaro voleva fondare là una colonia italiana. Centocinquanta famiglie genovesi ne avrebbero costituito il primo nucleo. Egli aveva già
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dicembre 1885, egli esclama:
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Terzo figlio di Erasmo Darwin, dal suo primo matrimonio, fu Roberto Waring Darwin, padre di Carlo. Egli volse tutte le sue forze, tutt'altro che
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Carlo Darwin
La vita di Darwin, dopo che egli ebbe compiuto il suo viaggio, fu tutta quanta consacrata allo studio della variabilità della specie. Giova quindi
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Presso Rio Janeiro egli trova in alcuni laghi conchiglie d'acqua dolce e in altri conchiglie d'acqua salsa, e pensa all'adattamento di certe specie
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A queste parole egli aggiunge la nota seguente;
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terra di Diemen, ed egli esclama;
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Egli dice:
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descrisse, egli dice;
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Se è per Darwin il mistero dei misteri il comparire di nuovi esseri sulla terra, egli ci vede assai più chiaro nello scomparire delle specie e nel
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Accademia della crusca
